Se vuoi fare chiarezza sull’impianto sorveglianza per Bar e Ristoranti da installare in un locale di somministrazione, ma non sai da dove cominciare, leggi questo breve e semplice articolo.
L’articolo è pensato per i ristoratori che vogliono conoscere le modalità operative del controllo degli impianti di videosorveglianza all’interno del proprio locale.
Se cerci una soluzione completamente gratuita, leggi questo articolo.
- Impianto di videoserveglianza: lo statuto dei lavoratori
- I compiti della Direzione Provinciale del Lavoro
- Impianto di videoserveglianza in un ristorante: la legge sulla privacy
- Impianto di videosorveglianza cosa bisogna fare per essere in regola
- Impianto di videoserveglianza già installato cosa devo fare?
Impianto di videoserveglianza: lo statuto dei lavoratori
L’art. 4 della Legge 300/70 dello Statuto del Lavoratori pone il DIVIETO dell’uso di impianti audiovisivi e di altri apparecchi che abbiano la finalità di controllo a distanza dell’attività lavorativa, ad eccezione dei casi giustificati da esigenze organizzative, produttive o di sicurezza.
Si precisa inoltre che da settembre 2015 le finalità del controllo a distanza dell’attività lavorativa possono essere anche per “tutela e difesa del patrimonio aziendale”.
In questi casi sopra descritti è possibile installare l’impianto di videosorveglianza a condizione che vi sia un accordo preventivo con le Rappresentanze sindacali.
Se ciò non è possibile, il Datore di Lavoro deve richiedere una specifica Autorizzazione alla Direzione Provinciale del Lavoro della provincia nella quale ha sede l’unità produttiva interessata all’installazione.
I compiti della Direzione Provinciale del Lavoro
La Direzione Provinciale del Lavoro ha il compito, al fine del rilascio della propria autorizzazione, di:
- Provvedere a svolgere un sopralluogo per verificare;
- Verificare se l’angolo di ripresa delle telecamere sia o meno compatibile con il divieto sancito dall’art. 4 della legge n. 300/1970;
- In caso di non conformità indicare le prescrizioni da osservare.
Impianto di videoserveglianza in un ristorante: la legge sulla privacy
Inoltre gli impianti di Videosorveglianza sono soggetti anche alle prescrizioni impartite dal Garante per la Protezione dei Dati Personali in ambito Privacy (Provvedimento in materia di Videosorveglianza dell’8 aprile 2010).
Tale norma impone alle aziende una serie di obblighi:
- Esporre un informativa “minima” e avviso che riporti gli elementi dell’art.13 del Codice Privacy;
- Incaricare i soggetti addetti alla visione delle immagini;
- In caso di sistemi collegati alle forze di Polizia, occorre uno specifico cartello informativo;
- Conservare le immagini per un periodo di tempo limitato (max 24/48 ore).
Si ricorda che rimane comunque vietata l’installazione di impianti di videosorveglianza in luoghi riservati esclusivamente ai lavoratori o non destinati all’attività lavorativa (es. bagni, spogliatoi, docce, armadietti e luoghi ricreativi).
Impianto di videosorveglianza cosa bisogna fare per essere in regola
Il ristoratore che vuole essere in regola con il suo impianto di videosoerveglianza dovrà:
- Indicare con apposita modulistica la presenza delle videocamere;
- Redigere un documento interno sulle motivazioni e la scelta della videosorveglianza nell’area aziendale;
- Informare il personale dipendente raggiungendo un accordo con la RSU aziendale (ove presente) oppure chiedere l’autorizzazione alla competente Direzione Provinciale del Lavoro attraverso la seguente procedura:
- Compilare e firmare, in doppia copia, l’istanza di autorizzazione;
- Far firmare l’accordo di installazione dell’impianto di videosorveglianza a tutti i dipendenti (2 copie);
- Nominare il responsabile del trattamento dati e personale incaricato a visionare le immagini;
- Preparare una planimetria, in duplice copia, dei locali con segnate telecamere e angolazioni, DVR e monitor, dovranno essere indicate le postazioni di lavoro e destinazioni d’uso dei locali;
- Preparare la relazione tecnica (duplice copia) timbrata e firmata dal responsabile aziendale, o tecnico abilitato, o ditta installatrice con la composizione e funzionamento impianto;
- Copia di iscrizione camera di commercio;
- 2 Marche da bollo.
Impianto di videoserveglianza già installato cosa devo fare?
Nel caso in cui l’impianto di videosorveglianza si sia già installato bisognerà:
- Scollegare l’impianto;
- Coprire le telecamere;
- Svolgere al più presto tutti gli adempimenti sopra indicati per non incorrere in sanzioni importanti.